TERAMO – I rimborsi per l’autonoma sistemazione alle famiglie sfollate dalle ordinanze di sgombero per i danni del sisma saranno versati attraverso bonifici direttamente sui conti correnti segnalati dai diretti interessati. L’assessore comunale Eva Guardiani si scusa per i disguidi creati nell’erogazione della prima tranche e rassicura sulla modifica del metodo di pagamento: non più contanti ma attraverso versamento diretti sui conti correnti personali. Le proteste erano state diverse: i mandati del Comune erano stati reparati per far sì che gli sfollati che hanno optato per l’autonoma sistemazione fossero pagati entro la fine dell’anno ma dopo questa data chi non si è recato allo sportello della banca della tesoreria comunale (la Tercas) ha ricevuto al domicilio la raccomandata con l’assegno. Paradossale questo: come fa uno sfollato a sapere della raccomandata giacente se nel suo domicilio non può rientrare perchè sfollato? Adesso il problema sembra essere superato con un meccanismo più comodo che non dovrebbe creare più disguidi e garantire il dovuto a chi ha scelto una soluzione di emergenza e deve anticipare spese diversamente da chi è ospitato in strutture ricettive.
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